PANTALICA E VALLE DELL'ANAPO
LA NECROPOLI DI PANTALICA. Sui monti Iblei a 6 km. da Sortino verso sud compresa per intero nel suo territorio comunale si trova la Necropoli di Pantalica , la più grande d'Europa.Bagnata da un lato dal fiume Anapo e dall'altro dall'affluente Calcinara. Nel punto di congiungimento con gli altri monti, fu scavata una profonda trincea per cui il luogo ha tutto l'aspetto di una fortezza.Essa si estende per circa 70 ettari da occidente ad oriente. In questo luogo così isolato e ben difeso si stanziarono le popolazioni sicule che fondarono una città vissuta oltre 2400 anni sino alla fine del 12 sec. Di questa città restano ormai rare traccia di abitazioni poiche esiste da sempre la consuetudine di riutilizzare gli avanzi dei ruderi per ricavarne materiale a buon mercato per nuove costruzioni. Restano invece oltre 5000 celle funerarie scavate nella roccia che viste da lontano somigliano ad unìimmenso alveare a cielo aperto. Queste tombe disposte in vari gruppi formano diverse necropoli più o meno estese, secondo l'ampiezza delle pareti calcaree e secondo i bisogni funebri dei nuclei abitativi. PANTALICA NEI SECOLI. Verso il 15 sec. a.C. le popolazioni costiere della media età del bronzo erano diventati insicuri per le frequenti scorrerie dovute a nuovi popoli, mentre la montagna di Pantalica, già fortificato dalla stessa natura dei luoghi, consentiva una valida difesa.Pantalica quindi nella storia di maggiore splendore, e cioè dal 13° al 7° secolo a. C. ha 4 fasi: -la 1 fase: dal 13° sec. al 1150 a. C. E' la fase in cui si sviluppa il regno di pantalica con la Necropoli Nord, la più antica e la più grande in cui le popolazioni della costa, minacciate da incursioni si rifugiano a Pantalica; -la 2^ fase: dal 1150 al 1000 a.C.E' una fase di relativa calma e le popolazioni ritornano sulla costa, più fertili e prospere. -la 3^ fase dal 1000 al 850 a.C. E' la 3 fase ed in seguito a nuove scorrerie sulla costa, le genti tornano a Pantalica. Risalgono a questo periodo le Necropoli Sud e Sud-ovest. -la 4^ fase dal 850 al 670 a.C.L'ultima fase a cui risalgono la Necropoli di Filiporto. In seguito all'avvento di Siracusa, Pantalica cade e diviene un borgo di pastori ed agricoltori seguendo così le sorti della Sicilia passando attraverso varie dominazioni: romana, bizantina (e ritorna per un breve periodo a rifiorire per la presenza di nobili della corte di Bisanzio nel suo territorio e perchè i bizantini riutilizzarono le tombe per uso abitativo e costruendo santuari rupestri), araba (BUNTARIGAH) e normanna. Nel 1169 cessano notizie su Pantalica e gli abitanti si spostano verso il colle di Serramezzana (di fronte l'odierna Sortino) e fino al 1693, dove in seguito al terribile sisma si sposto nell'odierna Sortino, LA VALLE DELL'ANAPO. Riserva naturale di grande importanza e molto affascinante, con una flora ed una fauna rigogliose conj i pioppi bianchi neri, i salici, i platani orientali, lecci.La fauna conta numerose specie quali: la volpe, il coniglio, la donnola, la martora, il falco pellegrino e coppie di airone cinerino. La valle è attraversata da ben 10 gallerie per un totale di 13 km.. Merita una visita la stazione di Pantalica ed in particolare la Masseria Specchi, tipica costruzione rurale. |
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